BES per svantaggio socio-linguistico-culturale

Gli alunni con BES per svantaggio socio-linguistico-culturale sono coloro che presentano difficoltà nella lingua italiana. Si possono distinguere le seguenti categorie:

  • studenti residenti in Italia da poco tempo (NAI);
  • studenti che non hanno compiuto tutto il ciclo di studi in una scuola italiana;
  • studenti che vivono in famiglie in cui si parla una lingua madre molto diversa dall’italiano sia per la struttura sintattica sia per la grafia (es.: cinese, bengalese, urdu, arabo);
  • studenti che si trovano in una situazione di svantaggio socio-culturale.

Per tutte queste tipologie di alunni, secondo la normativa, è possibile attivare un PDP.

In particolare per gli alunni NAI è prevista una particolare procedura di accoglienza secondo le indicazioni delle “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” (C.M. n.24 del 1 marzo 2006 e successive) e dell’ “Accordo quadro per l’accoglienza (orientamento, iscrizione, assegnazione alle classi, valutazione) degli studenti stranieri non italofoni nelle scuole secondarie di 2° grado della provincia di Bologna” del 2015.

Prima accoglienza

L’alunno viene inserito in una classe corrispondente alla sua età anagrafica oppure di grado immediatamente inferiore o superiore in base alla conoscenza della lingua italiana e alle conoscenze pregresse nelle discipline del curricolo.

Programmazione

Il Consiglio di classe predispone un PDP (Piano didattico personalizzato) volto a facilitare l’apprendimento e a semplificare il curricolo individuando per ogni disciplina gli strumenti compensativi e le misure dispensative necessarie; la scuola attiva corsi di italiano L2 (italbase e italstudio) con docenti specializzati.

Valutazione

Soprattutto per gli alunni neo arrivati o inseriti in corso d’anno si prediligerà una valutazione di percorso che tenga conto dei progressi rispetto al livello di partenza sia nella lingua italiana sia nelle discipline e dell’impegno.