Alle studentesse, agli studenti e alle loro famiglie

Ai Docenti

Al personale ATA

Liceo Scientifico “Enrico  Fermi”

Cari studenti, studentesse e famiglie, docenti e personale Ata del Liceo Fermi,

 

approfitto di queste giornate più tranquille per inviarvi un saluto durante le festività pasquali, un meritato periodo di riposo dalle fatiche della prima parte dell’anno scolastico, che anche stavolta è stato particolarmente complicato a causa del Covid e delle molte difficoltà che abbiamo dovuto affrontare.

Negli ultimi giorni, caratterizzati anche questi dalla diffusione dei contagi, sebbene con minore intensità, abbiamo vissuto anche una settimana di occupazione della scuola, sull’onda della protesta studentesca che ha interessato quasi la totalità delle scuole bolognesi.

E’stata una settimana indubbiamente difficile, seguita da giorni altrettanto complessi, in cui sono emerse tutte le difficoltà degli ultimi anni, che con le loro restrizioni ed incertezze sul futuro della scuola hanno contribuito a far crescere un disagio che ha investito tutti, ma che ha sicuramente inciso di più sulle studentesse e sugli studenti, sfociando in una forma di protesta forte come l’occupazione.

Come è noto un’occupazione, atto impositivo ed illegittimo per sua natura, non porta quasi mai cose buone, ed il Liceo Fermi non ha purtroppo fatto eccezione in questo campo.

Le relazioni interpersonali in particolare, sono state messe alla prova con uno stress-test che nemmeno il Covid aveva saputo generare. Tuttavia la forza di una comunità si vede in casi come questi, e si misura con la capacità di guardare a ciò che è successo, e che non può essere cambiato, cercando di capire le ragioni che hanno determinato l’evolversi degli eventi, per trarne un insegnamento che possa spingere tutti verso il miglioramento, facendoci uscire dalle difficoltà rafforzati.

Tra le tante criticità che sono state esplicitate durante l’occupazione, il bisogno di recuperare una dimensione relazionale più vicina ai bisogni di tutti noi, come persone, è quella che mi è sembrata maggiormente condivisa, perché se ne sta discutendo molto in questi giorni tra docenti e studenti, e più in generale nella scuola.

Credo che il confronto che si è avviato, caratterizzato da un dialogo più assiduo, anche se non sempre facile, sia la strada giusta per restituire a tutti noi la capacità di ascoltarci reciprocamente in modo più attento, per capire punti di vista diversi e cercare occasioni di incontro con l’atteggiamento empatico che è alla base della comunicazione efficace e che dobbiamo essere capaci di preservare dall’impatto di problemi e difficoltà che ci allontanano dagli obiettivi che ci interessa raggiungere davvero: il benessere a scuola, alti livelli di competenza al termine del percorso scolastico e la capacità di cooperare per rimuovere gli ostacoli che troviamo sul nostro cammino.

I problemi da risolvere sono sul tavolo, e continueremo ad analizzarli insieme al rientro a scuola con il contributo di tutti, cercando di creare le condizioni per affrontarli al meglio e trovare le soluzioni più opportune.

Ringrazio quindi tutti coloro che nel riprendere le lezioni interrotte dall’occupazione si sono resi più disponibili all’ascolto, dialogando con le studentesse e gli studenti, e mediando tra posizioni a volte distanti per ristabilire le condizioni favorevoli ad un sano contesto di apprendimento, come la scuola deve essere. In conclusione vorrei rivolgere un ringraziamento speciale alle collaboratrici e ai collaboratori scolastici, che nei giorni successivi all’occupazione hanno compiuto uno sforzo enorme per ripristinare le condizioni necessarie per il rientro a scuola e la ripresa delle lezioni.

Presentandosi tutti a scuola, anche rientrando dalle ferie o modificando impegni già presi, e rimanendo in servizio ben oltre l’orario di lavoro, hanno dimostrato ancora una volta di essere una parte fondamentale della nostra comunità, e di sentire forte la responsabilità di garantire un ambiente curato e accogliente per tutti coloro che vivono quotidianamente la scuola.

 

Buona Pasqua a tutti.

Il Dirigente Scolastico

Prof. Fulvio Buonomo

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